Generalità
Le metodiche di neuromodulazione sono strumenti neurofisiologici che permettono di modulare focalmente l’eccitabilità nervosa mediante dell’energia applicata.
Esistono metodiche di tipo invasivo in cui gli elettrodi vengono impiantati in nuclei nervosi come la DBS per la malattia di Parkinson e SCS per il dolore cronico
Esistono metodiche non invasive come la stmolazione magnetica transcranica (TMS) e la stimolazione transcranica a correnti dirette (tDCS) che sono in grado di modulare l’eccitabilità neuronale dall’esterno oltrepassando la cute in modo indolore.
Caratteristiche
Queste tecniche vengono utilizzate in diversi ambiti per agire su diversi circuiti nervosi disfunzionali; offrono la possibilità di inibire e di facilitare l’attività di una specifica popolazione di neuroni, con importanti risvolti terapeutici.
Ad oggi vengono utilizzate in ambito neurologico e psichiatrico. I contesti con delle maggiori evidenze scientifiche sono depressione maggiore, riabilitazione post-ictus e dolore cronico per le metodiche non invasive e Malattia di Parkinson e Distonie per le metodiche invasive.