Generalità
In questa sezione verranno affrontate le peculiarità tecniche dell’applicazione delle metodiche neurofisiologiche in terapia intensiva.
Tali metodiche offrono dei validi strumenti per il corretto inquadramento dei pazienti con disturbi della coscienza e per dare delle indicazioni, anche in fase precoce, sulla loro prognosi.
Tecniche utilizzate
Le tecniche più utilizzate sono:
- l’EEG per la sua alta sensibilità nell’identificazione degli stati di alterazione della coscienza;
- i Potenziali Evocati somatosensoriali, che nella loro componente corticale correlano con la prognosi del paziente;
- l’ENMG per la valutazione di un possibile coinvolgimento neuroperiferico.